È importante riciclare, un’attività che dobbiamo mettere in pratica. La sua adozione ci permette di ridurre gli alti livelli di inquinamento che colpiscono l’ambiente, di ottimizzare l’uso delle materie prime e di promuovere la conservazione delle risorse naturali.
Anche se può sembrare complicato, il riciclaggio, con un po’ di pratica, diventa un’abitudine con cui si è parte attiva di un cambiamento positivo per prendersi cura del pianeta.
Riutilizzare i materiali, smaltirli in contenitori per il riciclaggio, spegnere le luci non necessarie o chiudere i rubinetti dell’acqua sono alcune delle azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo.
Continuate a leggere, imparate qualcosa di più sull’importanza e i benefici del riciclaggio nel vostro stile di vita e per la cura dell’ambiente.
Indice dei contenuti
Riciclaggio in cinque dimensioni
Le piante e le specie animali, abitanti dei vari ecosistemi del pianeta, sono interessate dalla quantità di rifiuti che le persone smaltiscono in modo inappropriato o senza dare loro una seconda possibilità di vita
Per agire e risolvere questo problema è necessario creare una consapevolezza sul riciclaggio di alcuni materiali e sulla necessità di ridurre il consumo di servizi.
Ma perché è importante riciclare nella nostra vita?
Esaminiamo l’impatto positivo del riciclaggio sull’ambiente, tenendo conto di cinque diversi aspetti e di come possiamo contribuire a ridurre i danni causati all’ambiente.
Preservare l’ambiente
Le famiglie, gli stabilimenti e le industrie producono rifiuti e gas che inquinano l’ambiente su larga scala.
Possiamo riciclare facilmente a casa.
L’ideale è iniziare con la corretta gestione dei nostri rifiuti. Inoltre, dobbiamo separare materiali come la carta o la plastica in modo da poterli riciclare e produrre nuovi prodotti.
Infine, i rifiuti organici possono essere utilizzati per produrre compost per le piante.
Se lo facciamo in qualsiasi casa, immaginate cosa può succedere se le industrie iniziano a riciclare.
Quando alcune aziende e industrie riutilizzano alcune materie prime per la fabbricazione dei loro prodotti, le emissioni di gas serra, come l’anidride carbonica, vengono ridotte.
I prodotti in plastica che vengono scartati nel corrispondente contenitore di riciclaggio vengono riutilizzati per estrarre la materia prima e quindi non finiscono nei corpi idrici danneggiando le specie di quell’habitat.
Riciclando e riutilizzando i materiali, essi contribuiscono alla conservazione dell‘ambiente
Più persone si uniscono a questo lavoro, più si osserveranno risultati profondi e duraturi.
Uso consapevole delle risorse naturali
Un altro motivo per cui è importante riciclare è l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali. Molti dei quali non sono rinnovabili.
Fabbricando nuovi prodotti con materiali riutilizzati come il vetro, la plastica o la carta; le aziende e le industrie non hanno bisogno di sfruttare nuove materie prime provenienti dall’ambiente.
Se sono necessarie materie prime per integrare i materiali riciclati, devono essere soddisfatti i requisiti per la rigenerazione di ciò che è stato utilizzato.
Ad esempio, le aziende che abbattono alberi per fabbricare alcuni prodotti – come la cancelleria – devono piantare circa 15 alberi per ogni albero abbattuto.
Pulizia dell’aria
Le risorse naturali devono essere preservate, da esse dipende la vita dell’intero pianeta.
Se si risparmia energia, questa viene utilizzata per altre attività e si riduce la produzione di gas che causano danni irreparabili all’atmosfera.
Riducendo il consumo di energia nei processi di estrazione, produzione e trasporto dei prodotti di un’azienda, si generano meno gas serra.
Non essendoci gas nell’atmosfera, l’aria che respirerete sarà pulita e non causerà problemi di salute, soprattutto quelli legati alle malattie cardiache e respiratorie.
Inoltre, lo strato di ozono non si deteriorerà e svolgerà le sue funzioni di protezione dai raggi ultravioletti.
Fabbricazione di prodotti nuovi e innovativi
L’importanza del riciclaggio è legata anche alla creazione di nuovi prodotti, ovvero al riutilizzo di materiali già sfruttati.
Negli ultimi anni, con l’implementazione del riciclaggio, molte aziende hanno iniziato a utilizzare prodotti provenienti da contenitori di riciclaggio per creare nuovi articoli.
Ci sono case in cui molti prodotti vengono riutilizzati dopo il loro uso iniziale. Questo con l’obiettivo di dar loro una nuova vita.
Per fare questo, utilizziamo, tra gli altri metodi di trasformazione, l’artigianato, attraverso il quale diventano contenitori di stoccaggio, giocattoli, strumenti pratici o qualsiasi altro tipo di utilità.
Generazione di nuovi posti di lavoro
Il riciclaggio, oltre a contribuire alla tutela dell’ambiente e a evitare di generare rifiuti che inquinano di più, è una fonte di creazione di posti di lavoro.
A causa della legislazione vigente, i nostri rifiuti devono essere smaltiti nei contenitori colorati, a seconda del tipo di materiale di cui sono fatti.
L’intera industria del riciclaggio, dallo smaltimento dei rifiuti alla gestione dei rifiuti, ha bisogno dell’attenzione di molte persone per svolgere vari compiti.
Sono centinaia di posti di lavoro.
Ma questo è solo uno degli aspetti, dovremmo anche tener conto dell’impatto positivo sulla generazione di posti di lavoro nell’ambito di altre attività, come il rimboschimento e il trasporto di materiali riciclati.
Fattori essenziali quando si pensa al perché è importante riciclare
Si stima che la produzione media di rifiuti per persona raggiunga i due chilogrammi di rifiuti al giorno. Questo è su scala globale.
Una piccola parte di tutti questi rifiuti viene riciclata, quindi il danno che facciamo all’ambiente è incalcolabile nella maggior parte dei casi.
Per questo è necessario cambiare lo stile di vita dei consumi e degli sprechi, per iniziare a riutilizzare i prodotti che ci offrono la possibilità di dare loro una seconda possibilità di utilizzo.
Il riciclaggio riduce l’inquinamento ambientale e gli effetti che ha sulle specie vegetali, sulle specie animali, sull’uomo e sugli ecosistemi.
La cosa principale è adottare, come stile di vita, le cosiddette tre R dell’ecologia: riutilizzare, ridurre e riciclare.
Riutilizzare
Questo è uno degli aspetti più semplici. Per questo motivo, l’abbiamo nominato per primo. Consiste nel dare una seconda possibilità ai materiali che si hanno a casa, invece di trasformarli in rifiuti.
Nel caso dei contenitori in vetro, è meglio utilizzarli per conservare gli alimenti. Alcune persone lo usano per conservare l’olio usato in modo che possa essere smaltito correttamente e non gettato nello scarico.
I fogli di carta devono essere utilizzati su entrambi i lati, in modo da non abbattere un gran numero di alberi. Possono poi essere lasciati ai bambini della casa per ritagliare o disegnare.
Si tratta di piccole azioni che si svolgono all’interno della casa, ma che generano un grande impatto positivo sull’ambiente.
Ridurre
Una delle cause dell’inquinamento è il consumismo che viviamo ogni giorno.
Quindi il secondo modo per sostenere la conservazione dell’ambiente è la riduzione.
Ciò significa lavorare, in modo consapevole e reale, per ridurre al minimo il consumo di materiali inquinanti, come la plastica.
Riciclare
Con il riciclaggio di diverse materie prime, si produce un gran numero di nuovi prodotti.
Quando si separano e si smaltiscono i prodotti in base al materiale da cui sono stati fabbricati, si applica una procedura di pulizia per rimuovere eventuali residui e inviarli a varie industrie per il trattamento, la lavorazione e il riciclaggio.
In questo tipo di attività, l’importanza del riciclaggio può essere assunta come valore per le politiche naturali dell’azienda.
Niente più confusione! Conoscere i colori del riciclaggio
Una conoscenza che dovete gestire perfettamente, se volete riciclare nel modo giusto, è quella di distinguere quale contenitore di rifiuti di colore appartiene a ciascuno dei prodotti che state per buttare via.
Se i rifiuti vengono gettati nei contenitori sbagliati, rallenta il processo di separazione dei materiali per il trasporto verso le industrie.
Quindi, per evitare problemi, conoscere le differenze di materiali per ogni contenitore
Grigio
I contenitori grigi sono utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti biodegradabili.
Sono i più utilizzati nelle urbanizzazioni, anche se nel tempo sono stati sostituiti da contenitori per il riciclaggio arancioni.
Arancione
Proprio come il contenitore grigio, anche il contenitore arancione viene utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti organici.
Se non c’è un contenitore grigio nelle vicinanze, ce ne sarà sicuramente uno arancione.
Verde
I contenitori verdi vengono utilizzati per gettare via qualsiasi prodotto che sia fatto di vetro.
Materiali come il vetro o la ceramica non dovrebbero essere collocati all’interno di questi contenitori, in quanto hanno un complicato processo di riutilizzo.
Qualsiasi contenitore che viene scartato all’interno di questi contenitori non dovrebbe avere tappi di sughero o coperchi, in quanto hanno un processo di riciclaggio diverso.
Giallo
I prodotti in plastica sono collocati all’interno dei contenitori gialli
Inoltre, all’interno di questo contenitore, le lattine di cibo o bevande devono essere smaltite.
Blu
I prodotti in carta e cartone vengono inseriti nei contenitori blu.
In altre parole, all’interno di questi contenitori, fogli di carta, scatole, contenitori, giornali, riviste, tra gli altri, vengono scartati.
Come suggerimento, quando si smaltiscono le scatole in questi contenitori è necessario smontare le scatole per fare spazio ad altri rifiuti e non lasciarle all’esterno.
Rosso
I contenitori rossi non sono molto comuni nelle città, ma sono quelli che contribuiscono maggiormente ad evitare la generazione di inquinamento.
Al loro interno vengono scartati barattoli di olio, batterie, aerosol, insetticidi o prodotti dell’area tecnologica.
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