Stiamo iniziando un nuovo anno e, a sua volta, un nuovo decennio.
La contaminazione da effetti della plastica non ha ancora raggiunto il punto di non ritorno. Siamo vicini, ma è comunque reversibile.
Ogni cambiamento generale inizia con un cambiamento personale, quindi vi offriamo una guida essenziale per iniziare questo percorso.
Ecco 10 modi per iniziare a vivere senza plastica o, per lo meno, iniziare a girare la nave, in modo da ridurre i consumi.
Come al solito, questi sono consigli pratici, semplici e realizzabili per chiunque voglia – in modo sincero – cambiare le proprie abitudini di consumo e sostenere il pianeta quando ha più bisogno di noi.
Indice dei contenuti
Modi facili di vivere senza la plastica
Per molte persone la plastica è un materiale ecologico e, a torto, pensano che la sua elevata produzione porti benefici al pianeta sotto molti aspetti.
La realtà, provata da diversi studi scientifici, è che la plastica è uno dei materiali che impiega più tempo a degradarsi, il che la rende un contaminante molto attento.
Un oggetto, a cui diamo un’utilità di cinque minuti – come una cannuccia – impiega circa 800 anni per decomporsi, anche più a lungo se le condizioni sono favorevoli alla sua lenta disintegrazione.
Inoltre, molti prodotti in plastica, anche di dimensioni microscopiche, finiscono in mari, fiumi e laghi, causando vari problemi all’ecosistema acquatico.
Questo, senza contare che ogni giorno muoiono migliaia di specie che fanno morire la vita nell’ecosistema acquatico, mettendone alcune sull’orlo dell’estinzione.
Per questo motivo riteniamo che sia importante promuovere un consumo consapevole dei prodotti realizzati in plastica.
Vediamo quali sono i dieci modi per ottenere la vita senza plastica.
Ridurre, riutilizzare e riciclare
Il passaggio a uno stile di vita in cui le tre “R” sono presenti è un processo che deve essere fatto in modo progressivo, in modo da non reagire negativamente al cambiamento
Se vi liberate di tutti i vostri prodotti in plastica, senza guardare se potete dargli un altro uso, continuerete a contribuire all’inquinamento dell’ecosistema.
L’idea è quella di iniziare a dargli un nuovo uso, mirando a medio e lungo termine, di tutti i prodotti in plastica che abbiamo in casa.
Per esempio, quella scatola di plastica in cui è arrivato qualche prodotto, potete dargli una seconda vita usandola come scatola da cucito o scatola colorata per i vostri figli.
Grazie alla sua ampia diffusione, scoprirete che vivere senza plastica richiede molto lavoro, bisogna avere pazienza e molta immaginazione per trovare delle opzioni.
La prossima volta che andate a fare la spesa, non gettate tutto nel carrello, siate consapevoli di ciò che state comprando e cercate delle alternative fin dal momento dell’acquisto. In questo modo tutto sarà più facile.
Piccole azioni, come l’interruzione dell’uso di prodotti usa e getta, possono portare a grandi obiettivi nella cura del nostro pianeta
Sacchetti di stoffa
Uno degli oggetti di plastica che impiega più tempo a decomporsi è il sacchetto. Si stima che possano impiegare fino a 800 anni per decomporsi.
Quando si va a fare la spesa, grande o piccola, è meglio portare borse di stoffa riutilizzabili.
Oltre a non contaminare l’ecosistema, hanno una capacità maggiore rispetto ai sacchetti di plastica e sono più comodi da trasportare.
Un altro punto a favore è la resistenza superiore offerta da una borsa di stoffa.
Si possono avere diversi sacchetti, lasciandone uno per ogni tipo di cibo, permettendo di fare un acquisto ordinato in sintonia con le esigenze del pianeta.
Adottando questo provvedimento, potrete respingere con orgoglio le borse che vi vengono offerte nei supermercati, indicando che non ne avete bisogno, in quanto utilizzate borse di stoffa.
Ricordate che i sacchetti di plastica sono attualmente a pagamento. Quindi, oltre a sostenere l’ambiente, contribuirete all’economia familiare.
Vetro: materiale ideale per conservare o conservare gli alimenti
I barattoli di vetro che avete in casa sono il contenitore ideale per mantenere freschi i vostri cibi, anche in frigorifero.
Usando questi contenitori non dovete spendere i vostri soldi per borse a tenuta d’aria che si deteriorano nel tempo e dovete scartarle, non sapendo che quella borsa può essere destinata a qualche parte dell’ambiente.
I contenitori da cui proviene la marmellata che ti piace o da cui proviene il concentrato di pomodoro con cui hai cucinato il pranzo, possono essere lavati, sterilizzati e riutilizzati.
A seconda delle dimensioni del vaso, è possibile conservare salse, sottaceti, verdure tritate e persino cereali, come riso e lenticchie.
I vasi e i contenitori di vetro sono un ottimo alleato per tutti coloro che vogliono vivere senza plastica, ma senza alterarne le dinamiche o perdere il comfort.
Tovaglioli di stoffa per avvolgere i pasti da portare via
La pellicola di carta, quell’involucro di plastica che sembra essere ovunque, può essere rimosso dalla vostra cucina.
In realtà, qualche anno fa, questo tipo di imballaggio non esisteva.
Ma come vi occupate dei cibi da asporto o degli spuntini per i più piccoli a casa?
Per confezionare la colazione o gli spuntini, sia per i vostri bambini che per quelli che porterete al lavoro, potete utilizzare un elemento molto elegante, economico e rispettoso dell’ambiente.
I tovaglioli di stoffa sono ideali per sostituire la carta velina. Non occuperanno molto spazio nella vostra cucina, potete lavarli tutte le volte che volete e continuare ad usarli.
I tovaglioli di stoffa contribuiscono all’ambiente e sono un sostituto ideale per gli involucri di plastica e anche per il foglio di alluminio.
Questo è un semplice passo per vivere senza plastica, si può adottare e abituarsi ad essa in pochi giorni.
Utensili per la spesa
Per vivere senza plastica dobbiamo cambiare le nostre abitudini di consumo, ma questi cambiamenti devono essere fatti in diverse direzioni.
Per esempio, un consiglio è quello di acquistare nei negozi o nei negozi di alimentari che vendono alimenti all’ingrosso.
Quando andate a fare la spesa, portate con voi i vostri contenitori in vetro riciclato, chiedete loro di metterci dentro la spesa e non in sacchetti di plastica.
Se andate in pescheria o in macelleria, potete portare con voi i vostri contenitori. Al momento di servire, chiedete alla persona che vi serve di mettere i vostri acquisti nei contenitori.
Lo stesso si può fare con formaggio e salsicce.
Inoltre, guadagnerai più tempo. La vostra spesa sarà organizzata in ogni contenitore riciclato. Non vi resta che conservarlo correttamente, a seconda dei casi
Si può vivere senza plastica in bagno?
La plastica è presente in una grande varietà di prodotti – più di quanto possiamo immaginare.
Il settore alimentare è il principale richiedente di plastica, un materiale ampiamente utilizzato in varie fasi della produzione alimentare.
Un altro grande consumatore di plastica è il settore della bellezza e della cura della persona.
Dall’imballaggio al prodotto, contengono tra i loro ingredienti la plastica. Altri, come l’industria del make-up, fanno un uso eccessivo di microplastica.
In bagno, invece, abbiamo molti sostituti di prima qualità con le caratteristiche ideali, in modo da non sentirti come se stessi perdendo terreno nella tua battaglia personale con la plastica.
Per esempio, potete sostituire il vostro tipico spazzolino da denti di plastica – che scaricate ogni sei mesi – con uno spazzolino di bambù.
Un altro prodotto che potete cambiare è la spazzola o il pettine che usate per i vostri capelli. Ci sono prodotti in legno, di alta qualità ed ecologici.
Per quanto riguarda i prodotti per l’igiene personale, la maggior parte dei quali sono venduti in contenitori di plastica, sono anche al centro della nostra piccola crociata personale per sradicare la plastica dalle nostre vite
Potete riutilizzare i contenitori di questi prodotti per acquistare prodotti per lo stesso uso o per usi diversi, sia alla rinfusa che in altri tipi di negozi della vostra città.
Ci sono marchi di sapone eco-consapevoli che utilizzano confezioni biodegradabili per presentare i loro prodotti, al posto della plastica che – per tradizione – viene utilizzata per avvolgere la saponetta o la scatola che la contiene.
Per l’igiene femminile, ci sono molti sostituti per assorbenti e tamponi.
Tra questi ci sono prodotti come i tamponi di stoffa riutilizzabili e le coppette mestruali, che possono essere lavati dopo l’uso, in determinate condizioni, e seguiti.
Come potete vedere, la plastica è in molte fasi della nostra vita quotidiana, ma abbiamo anche dei sostituti per la maggior parte dei suoi usi.
Portate la borsa con voi se andate in panetteria
Quando si va a comprare il pane, l’alternativa migliore è quella di portare con sé la stoffa o la borsa riutilizzabile. Potete tenere il pane, così come gli altri acquisti che fate.
Sono totalmente ecocompatibili perché si possono lavare e continuare ad usarli, e sono molto più resistenti del riutilizzo dei sacchetti di carta che possono essere facilmente strappati.
Comprare vasetti grandi ed evitare quelli piccoli
Quando si acquistano articoli di base come acqua o olio, cercate di acquistare in grandi quantità e riempite le bottiglie che avete a casa.
In questo modo non vengono scartati così tanti contenitori di plastica che – a causa di una cattiva gestione dei rifiuti – finiscono in acque marine e fluviali, aspettando per secoli la loro totale disintegrazione.
Si tratta di un’opzione economica con la quale è possibile misurare il consumo di questi prodotti.
Se amate il caffè, amerete anche questo consiglio
Ogni giorno, migliaia di bicchieri di plastica vengono gettati via dopo 10 minuti di utilizzo e il loro contributo all’inquinamento è molto elevato, soprattutto a causa del loro lungo processo di decomposizione.
Alla luce di questa realtà, molte aziende hanno scelto di sostituire i bicchieri di plastica con modelli in cartone.
Ogni volta che andate a comprare un caffè, portate con voi un thermos o una tazza, in modo da non dover usare le tazze di plastica
Oggi esiste un’ampia varietà di termosifoni non inquinanti – che vanno dal bambù all’acciaio inossidabile – dove si può bere il normale caffè.
Coni gelato: ecologici e più gustosi
Mangiare una porzione di gelato è più inquinante di quanto si pensi.
Dalla vasca ai cucchiaini, che usiamo normalmente nelle gelaterie e nelle caffetterie, sono di plastica.
Pertanto, è consigliabile mangiare il gelato in un cono. Oltre a gustare il gusto del vostro gelato preferito, potete mangiare il cono fatto con il biscotto.
In alcuni posti ti danno un cucchiaino da tè in modo che tu possa mangiare il tuo gelato facilmente, quindi non accettarlo quando ti viene offerto.
Ricordate che ci vorranno solo 15 minuti per usare quel cucchiaino per mangiare un gelato, poi ci vorranno secoli per scomparire dal pianeta.
Greenuso, il posto che cercavi
Riuscite a immaginare un negozio dove si può acquistare tutto ciò che serve per vivere senza plastica?
Sembra un’utopia, ma è una realtà
Nel negozio online di Greenuso è possibile acquistare uno qualsiasi dei nostri prodotti ecologici.
Sacchetti per il compostaggio o biodegradabili, prodotti riutilizzabili, varianti di bambù a vari prodotti, stoviglie ecologiche, cartone o cannucce di bambù, sono alcuni dei prodotti che compongono il nostro negozio online.
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Il sistema di assistenza, monitorato dai propri sviluppatori, vi permetterà di conoscere tutti i dettagli del prodotto che volete acquistare.
Ora tocca a voi, diteci quali sono le vostre alternative per vivere senza plastica.