Ci sono molti miti e leggende che circondano la frutta secca, la maggior parte dei quali sono causati dalla totale mancanza di conoscenza che abbiamo su questo tipo di cibo e sulla tecnica utilizzata per ottenerlo.
La frutta secca non è altro che frutta che, attraverso un trattamento speciale, viene estratta l’acqua in essa contenuta.
Dopo l’essiccazione, il frutto non solo perde acqua ma diventa più dolce e ha una consistenza diversa dal solito, ma è comunque un alimento sano?
In questo post cercheremo di chiarire tutti i dubbi sui frutti disidratati, sui loro benefici e su come incorporare questo tipo di cibo nella vostra dieta quotidiana.
Indice dei contenuti
Passo dopo passo per fare la frutta secca in casa
La disidratazione della frutta è un processo che è nato in Mesopotamia. A quei tempi si usava per conservare la frutta, e con questo metodo si riusciva a prolungare la vita dei loro frutti preferiti.
Per fare la frutta secca a casa, andate prima al negozio di frutta di cui vi fidate e comprate la frutta con cui lavorerete. In genere, le più comuni sono fragole, mele, uva, pesche, banane e arance.
Questo non significa però che ci si debba limitare a quei frutti, ci sono anche cocco essiccato, mango, kiwi, pera, ananas, cioè qualsiasi frutto può essere sottoposto a questo processo.
Lavateli molto bene e tagliateli a fette, in questo modo il processo di asciugatura sarà più facile. Non è necessario rimuovere la buccia.
Dopo aver finito di tagliare i frutti e averli tutti pronti ad asciugare, avete diverse opzioni per compiere il passo successivo:
Asciugato al sole
Questo è il modo tradizionale di essiccare i frutti.
E’ ideale per chi vive in climi caldi e secchi, la temperatura dovrebbe essere intorno ai 40º Celsius.
Disporre le fette di frutta su vassoi e lasciarle esposte al sole. Di notte, metteteli via per evitare che la rugiada li reidratasse. Il giorno dopo, girateli e rimetteteli al sole.
Ripetere il processo fino ad ottenere il risultato desiderato e la frutta è stata disidratata come ci si aspettava.
Ci sono disidratatori fatti in casa che servono a mettere la frutta al sole, a sfruttare meglio il calore generato e anche a proteggere la frutta durante l’intero processo di essiccazione.
Essiccazione in forno
Anche se questo modo di preparare la frutta secca prevede l’uso del forno, ed è quindi meno ecologico del precedente, è un’opzione applicabile a chi non vive in un clima caldo.
Per ottenere frutta secca in forno, accendere a circa 60º centigradi e attendere qualche minuto che si riscaldi.
Aprire lo sportello del forno e posizionare il vassoio di fette di frutta all’interno. Non chiudere completamente la porta, in modo che l’umidità del frutto venga rapidamente rilasciata.
Ogni 10 minuti, girare le fette di frutta per un’asciugatura uniforme.
Come si fa a sapere quando è pronto?
Ognuno ha i propri gusti e modi di mangiare, la frutta secca non fa eccezione a questa regola.
Tuttavia, per sapere come dovrebbero essere, basta prenderne una sola fetta, controllare che sia asciutta, ma si possono comunque piegare senza rompersi. Questo è il loro punto di vista.
Ora, come vi abbiamo detto, ognuno ha le sue preferenze.
Vantaggi della frutta secca
Quando si parla di frutta disidratata, molti la scartano, pensando che per il suo aspetto non è un alimento sano e che è lontano dalla verità.
Per sfatare questi miti, ecco i vantaggi più importanti del consumo regolare di frutta secca.
Ottima fonte di energia
Il consumo in grandi porzioni, fino a 50 grammi di frutta disidratata, fornisce energia vitale per il nostro normale funzionamento.
Per questo motivo, è consigliabile consumarli per le persone che sono fisicamente attive, le donne che allattano o che sono incinte, i bambini e i giovani studenti.
Inoltre, poiché non altera in modo significativo la quantità di calorie che dovremmo consumare quotidianamente, si raccomanda di mangiarle durante le diete dimagranti.
Multi-vitamina naturale
Durante il processo di disidratazione della frutta, i micronutrienti aumentano la loro concentrazione fino a 5 volte di più rispetto alla frutta fresca.
Questo significa che il consumo regolare di frutta secca vi darà, in modo semplice e naturale, i micronutrienti di cui avete bisogno, soprattutto quando praticate sport a lunga distanza come le maratone.
I micronutrienti che si trovano regolarmente nella frutta secca sono: potassio, magnesio, ferro, ferro, calcio, magnesio e vitamine B, K, A ed E, tra gli altri.
Ottimo per combattere l’ansia
È noto che la frutta disidratata ha la capacità di produrre una sensazione di sazietà, per questo è ideale consumarla durante le diete dimagranti e quando si soffre di attacchi d’ansia.
Per aiutarvi in entrambi i casi, è ideale mangiare frutta secca tra i pasti, come spuntino, è uno spuntino perfetto che non genererà alcun aumento di peso o interferirà con la vostra dieta.
Con pochi grammi di frutta disidratata potrete soddisfare la vostra fame e non aggiungere calorie inutili al vostro corpo.
Trattamento ideale per l’anemia
L’anemia è un basso livello di ferro nel sangue. Le persone che soffrono di anemia trovano nei frutti disidratati un ottimo alleato.
Si stima che in 100 g di albicocca secca ci siano circa 7 g di ferro, una cifra non trascurabile per chi soffre di anemia e vuole aumentare i propri livelli di ferro.
Lassativo naturale
In media, si ritiene che 100 g di frutta disidratata forniscano 12 g di fibre al vostro corpo.
Per questo motivo, mangiare frutta secca ha un effetto lassativo che permette naturalmente di regolare il funzionamento dell’intestino.
Le scelte migliori, se si soffre di stitichezza, sono i datteri e le prugne.
Miglior antiossidante
Gli antiossidanti prevengono le malattie cardiovascolari e migliorano l’eliminazione dei liquidi e del sodio promuovendo la diuresi o la secrezione di urina.
I frutti essiccati sono una grande fonte di antiossidanti a causa della loro alta concentrazione in verdure antiossidanti come polifenoli e carotenoidi.
Diritto per i diabetici
Nonostante ciò che si crede, la frutta secca può essere consumata da persone affette da diabete.
Sono alimenti dolci, ma gli zuccheri che contengono sono semplici, quindi non favoriscono la crescita dei livelli di zucchero nel sangue.
Anche se si raccomanda di consumarli sotto controllo medico, a causa della loro condizione, è noto che i frutti disidratati sono adatti al consumo da parte dei diabetici.
Ricette con frutta secca
È comune mangiare la frutta secca come spuntino.
Tuttavia, abbiamo la possibilità di preparare una serie di ricette in cui la frutta secca è l’ingrediente principale.
Ecco alcune idee per incorporare il consumo di questo delizioso cibo nella vostra dieta quotidiana in modo diverso.
Antipasti di frutta secca
La frutta secca ha un gusto dolce molto caratteristico, che si combina perfettamente con i formaggi forti, come il Roquefort o il formaggio di capra.
Spalmate un pezzo di pane con il formaggio forte a vostra scelta e mettete un pezzetto di frutta secca sopra il formaggio. Darete ai vostri ospiti un’esplosione di gusto.
Frutta secca nel ripieno
I ripieni di pasta sfoglia o gli impasti al forno possono prendere un’altra direzione quando si aggiunge una piccola quantità di frutta secca.
Per esempio, quando facciamo la pasta sfoglia con ripieno di mele caramellate, si può aggiungere un po’ di uvetta. Riempiamo anche torte con prugne secche.
Assicuratevi di ricevere un dessert che soddisferà tutti i vostri parenti o ospiti durante una bella cena.
Ma non è necessario rimanere nel campo delle preparazioni dolci.
Potete anche condire il ripieno del pollo o del tacchino che state preparando al forno. Sicuramente darà un tocco di dolcezza a qualsiasi vostra preparazione.
Date a quell’impasto un altro livello
Questo viene dalla cucina italiana.
Quando si cucina la pasta, si aggiunge un po’ di olio d’oliva della migliore qualità che si possa permettere, aglio e parmigiano.
Ora, se si aggiunge un po’ d’uva o di prugne secche, si avrà una vera delizia.
Salse esplosive
Quando preparate le salse per una lombata di maiale al forno o un filetto di manzo, potete dargli un tocco più goloso aggiungendo delle patatine fritte disidratate.
Ad esempio, i fichi e l’uva passa sono ottime opzioni per aggiungere quel tocco alle vostre preparazioni, poiché aggiungono sapore ma non sono invasivi.
Non abbiate paura, nel vostro prossimo sugo, aggiungete qualche tocco dolce e sorprendete tutti i vostri ospiti con la vostra abilità culinaria.