I rifiuti che produciamo ogni giorno vanno alle varie tipologie di discariche esistenti. La prima stazione è costituita dai contenitori che sono vicini a casa, poi vengono portati in impianti di riciclaggio o possono essere trasferiti in una discarica.
Queste discariche hanno caratteristiche e standard diversi, cercando sempre di evitare che i rifiuti che vengono smaltiti influenzino negativamente l’ambiente.
Restate con noi e conoscerete i tipi di discariche esistenti, le loro caratteristiche, gli standard di discarica e l’impatto che generano sull’ambiente.
Indice dei contenuti
Cosa sono le discariche?
Le discariche sono gli spazi che di solito si trovano alla periferia delle città. È qui che vengono depositati i rifiuti dei contenitori generati in ciascuna delle comunità di un paese.
Si tratta di depositi progettati in superficie o nel sottosuolo per essere utilizzati come deposito temporaneo o anche permanente dei rifiuti. Inoltre, all’interno di questi spazi ci sono aree per lo smaltimento dei rifiuti.
Tipi di discariche
La spazzatura che viene gettata nelle discariche rimane lì immagazzinata per un tempo considerevole.
Avendo più rifiuti insieme – nello stesso spazio – si decompongono lentamente. Questo perché non hanno la necessaria quantità di ossigeno o alti livelli di umidità, fattori che accelerano la decomposizione.
In questo modo è più facile seppellire i rifiuti dove si trova la discarica.
Diamo un’occhiata ai diversi tipi di discariche in tutto il mondo.
Discariche clandestine o incontrollate
Sono luoghi dove la gente sceglie di scaricare i propri rifiuti, senza il permesso di alcun ente governativo.
Si trovano in aree libere, scarichi, gole o terreni pianeggianti che sono un po’ lontani dalle zone dove sono state costruite le case o le aree sviluppate.
Questo tipo di discarica proviene da persone che non vogliono spendere soldi per lo smaltimento dei rifiuti e da persone in piccole città che non hanno servizi di gestione dei rifiuti frequenti.
Nonostante siano lontane dalle persone che vi abitano, causano gravi problemi ambientali e di salute.
Alcuni esempi sono la contaminazione dell’acqua da percolato e la comparsa di mosche capaci di trasmettere batteri che fanno ammalare le persone.
Discariche ufficiali o controllate
Sono spazi che sono stati valutati sotto il profilo economico, ambientale e sociale dal Ministero e dagli enti preposti ad operare come discarica.
Rispetto alle discariche incontrollate, questi spazi sono regolati da una serie di norme e controlli stabiliti dalle autorità sanitarie che le gestiscono.
Con queste discariche, i rifiuti difficili o impossibili da riutilizzare vengono contenuti ed eliminati, in modo da non venire a contatto con l’ambiente e contribuire alla contaminazione.
Anche se non hanno la materia prima necessaria per fabbricare nuovi prodotti, mantenendo i rifiuti nelle discariche si conservano i gas prodotti durante la decomposizione che possono essere utilizzati in altre attività.
Caratteristiche di una zona di scarico ufficiale
Le caratteristiche di una discarica ufficiale dipendono dal suo metodo di gestione, dalle proprietà del terreno su cui deve essere costruita e dalla distanza dalle zone residenziali.
Affinché questo tipo di discarica abbia la capacità di contenere i rifiuti, deve avere
Pulizia
In questa fase la zona viene pulita rimuovendo alberi, cespugli o arbusti che non consentono il passaggio di macchinari e attrezzature necessarie alla discarica.
Il terreno deve essere lasciato pulito e privo di vegetazione.
Condizionamento
A seconda della capacità della discarica da costruire, il personale deve lavorare sul terreno per ottenere le misure appropriate e iniziare a impermeabilizzare il terreno.
L’impermeabilizzazione eviterà che i rifiuti si disperdano nel terreno e contaminino le acque sotterranee.
Ingressi e uscite
È importante costruire canali pedonali e a doppio binario in modo che i camion con i rifiuti possano smaltirli facilmente in discarica.
Per quanto possibile, devono avere ampi accessi che non interrompano il carico e lo scarico di qualsiasi tipo di rifiuto.
Sicurezza
All’ingresso della discarica è stata costruita una stanza di sicurezza in cui una guardia terrà traccia delle persone che entrano ed escono dal sito.
Inoltre, le recinzioni elettriche o a spuntoni devono essere erette in modo che nessun animale o persona possa sfondare le recinzioni che proteggono la discarica.
Servizi
Le discariche devono disporre di servizi di base come elettricità, acqua e telefono.
Inoltre, devono disporre di servizi igienici all’interno delle strutture per i lavoratori della discarica e devono anche avere un kit di pronto soccorso in caso di incidente.
Rete di tubazioni
Le reti fognarie e le tubature attorno alla discarica sono necessarie per evitare che l’acqua piovana generi percolato.
Inoltre, sul fondo della discarica deve esserci una rete fognaria per drenare i liquidi che vi possono rimanere.
Schermo verde
Tutti i tipi di discariche devono avere piante, terra e alberi intorno allo spazio.
In questo modo, è impossibile per le persone non osservare il processo di trattamento dei rifiuti e permette di ridurre l’odore prodotto dalla spazzatura.
Inquinamento generato dalla creazione delle discariche
I camion che trasportano rifiuti organici e qualsiasi altro materiale che non può essere riciclato vengono inviati in discarica.
Durante il processo di decomposizione dei rifiuti si generano percolati che trasportano le sostanze tossiche contenute nei rifiuti della discarica e che hanno la capacità di contaminare le acque sotterranee circostanti.
Poiché in alcune discariche i rifiuti vengono interrati e decomposti nel sottosuolo, si generano grandi quantità di gas come anidride carbonica, benzene, metano o tricloroetilene.
Questi gas hanno un impatto negativo sul cambiamento climatico. Tra le loro gravi conseguenze vi è il contributo all’effetto serra.
Se nelle discariche si verificano incendi accidentali, vengono rilasciati nell’atmosfera gas tossici e prodotti clorurati come le diossine, che sono stati dichiarati cancerogeni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sebbene vengano adottate sempre più misure per riciclare il maggior numero possibile di materiali dai rifiuti, le discariche sono necessarie per eliminare quelli che non possono essere trattati.
Per ridurre l’inquinamento ambientale, le discariche devono essere costruite in aree isolate dove i rifiuti e il percolato non entrano in contatto con l’ecosistema.
Inoltre, affinché le discariche non generino impatti negativi e inquinamento, è una buona strategia per implementare sistemi di tubazioni per lo stoccaggio del biogas generato dalla decomposizione dei rifiuti organici.
Legislazione sulle discariche
Il Ministero per la Transizione Ecologica e il Resto della Popolazione ha sviluppato una Direttiva Quadro sui rifiuti e la Legge 22/2011, che stabilisce che le discariche sono tra le ultime opzioni nella gestione dei rifiuti.
Questa legislazione è stata creata anche per prevenire la contaminazione dell’ambiente, dei corpi idrici, l’origine di sostanze nocive, gli incendi boschivi o la diffusione di malattie.
Per questo motivo le discariche vengono utilizzate solo per lo smaltimento di rifiuti che non possono essere riciclati o riutilizzati, dopo il trattamento per ridurne le dimensioni.
Le discariche controllate o ufficiali sono le uniche ammesse all’interno del territorio nazionale, in quanto i loro terreni sono impermeabili, dispongono di tubi per la raccolta del biogas prodotto e di sistemi di conduzione del percolato.